. . .
|
|
Dammi la mano andiamo via
Dai tuoi perché
Sali sul treno e siediti
Qui un posto c'è
Sul finestrino danno il film di un altro anno che va
Prenderemo quello che verrà
Lo faremo soli
Ora tutto parlerà di noi
Sui binari di questa realtà
Ce ne andiamo, vieni
Tu non raccontarlo mai
Dormi piano c'è il sole su Genova
Fammi un regalo sorridi un po'
Sei bella ma
Dai svegliati che andiamo c'è il mondo contro mano che va
Prenderemo quello che verrà
Lo faremo soli
Ora tutto parlerà di noi
Sui binari di questa realtà
Ce ne andiamo, vieni
Tu non raccontarlo mai
Ti darò quel che vorrai
Per due giorni riderai
Vedrai
Che non ci penserai
Prenderemo quello che verrà
Lo faremo soli
Ora tutto parlerà di noi
Sui binari di questa realtà
Ce ne andiamo, vieni
Tu non raccontarlo mai
. . .
|
|
Io non ti chiedo niente
Il tuo saluto indifferente mi basta
Ma tu non puoi più farmi
Male da starci male
Non vali più di questa luna spenta
Ricorda che dicevi a me
Lascia che io sia
il tuo brivido più grande
Non andare via accorciamo le distanze
Nelle lunghe attese tra di noi
Io non ho confuso mai
Braccia sconosciute con le tue
E parli e scherzi e ridi
Ti siedi e poi mi escludi sento addosso
Sorrisi che conosco sorrisi sulla pelle
Quando eravamo terra e stelle
Adesso se tu mi vuoi e se lo vuoi
Lascia che io sia
il tuo brivido più grande
E non andare via accorciamo le distanze
Nelle lunghe attese tra di noi
Io non ho confuso mai
I tuoi pensieri mi sfiorano
Ti vengo incontro e più niente è importante
Solo...
E se lo vuoi
Lascia che io sia
il tuo brivido più grande
E non andare via non sei più così distante
Quello che c'è stato tra di noi
Io non l'ho confuso mai
I tuoi pensieri mi sfiorano
Ed il passato si arrende al presente
Translation from Italian
I do not ask you anything
Your indifference salutes me enough
But you cannot do more than you make me
Badly from what is bad
I do not go to them more than this extinguished moon
He remembers that you mentioned me
It leaves that I am
Larger than your bravery
Not to go via the distances I've shortened
In the long waits between us
I have never been confused
My Arms disowned without yours
And it speaks and jokes and it laughs
You are firm and then you exclude me
I feel I lean
Smiles that I know, the smiles on the skin
When all we saw were earth and stars
Now if you want me and if you want it
It leaves that I am
Larger than your bravery
And not to go via the distances we shortened
In the long waits between us
I have never been confused
Your thoughts graze me
You and I encounter and nothing is more important
Only
And if you want it
It leaves that I am
Larger than your bravery
And to not go via six more other distances
Which have been between us
I have never confused it
Your thoughts graze me
And the past surrenders the present
. . .
|
|
Quando il buio scende io mi siedo qui
Libero la mente che va via e così
Guardo l'universo sento il suo fruscio
Sembra un manifesto dove sono anch'io
Si distende su me una calma che va
Oltre le cose oltre le attese
Oltre me oltre noi
Le mie difese
Oltre le cose le mani chiuse
Su di me quando c'è
L'inquietudine
È notte quando il vento muove la foschia
Seguo i lineamenti della vita mia
Il silenzio dentro non spaventa più
Ai suoi rami appendo la malinconia
Si distende su me questa calma che va
Oltre le cose oltre le attese
Oltre me oltre noi
Le mie difese
Oltre le cose le mani arrese
Oltre me quando c'è
L'inquietudine
L'alba mi dipinge dice ancora si
E le mie speranze le ritrovo qui
Oltre le cose le lunghe attese
Oltre me oltre noi
Oltre l'immenso
E quando ti penso in te mi anniento
Sento che spazzi via
L'inquietudine
L'inquietudine
L'inquietudine
L'inquietudine
. . .
|
|
Se tu non scegli mai ma permetti che qualcun altro ti scelga
Quanto vali non sai
Se poi ti fermi li
Non pretendere una vita che valga
Prendi quello che puoi
Se lealtà fedeltà sono belle parole
Usale tu
Parla molto però chi non sa cosa dire
E se ti chiederai che sapore ha una notte bastarda
La inventiamo se vuoi
Così ti accorgerai che la verità non è dietro la curva
Ma sta dentro di noi
Se poi ti chiudi in te chi ti spiegherà il colore dell'alba
E il profumo che ha
Verità dignità sono solo parole
Usale tu
Sono quelle alle volte che fanno più male
E se ti chiederai che sapore ha una notte bastarda
La inventiamo se vuoi
Così ti accorgerai che la notte è come un sole che scalda
Che entra dentro di noi
Fossi in te ci penserei mille volte
Fossi in te comincerei da stanotte
E se ti chiederai che sapore ha una notte bastarda
La inventiamo se vuoi
Così ti accorgerai che la verità non è dietro la curva
Ma sta dentro di noi
. . .
|
|
I miei giorni spesi con te
Non c'è stata un'ora inutile
Sono tutti vivi dentro me
Stanotte
E tu sei più bella che mai
Come un'onda sull'oceano
Se potessi chiederei mille secoli di te
Di noi
Abbracciami e stringimi
Ai giorni tuoi
In questo tempo assurdo che c'è
La sola cosa vera mia sei te
Poi domani quando verrà
Lo attraverseremo liberi
Le carezze che mi fai in ritorno le riavrai
Da me
Abbracciami e fidati
Dei brividi che tu mi dai
Il resto poi il resto è
Da scrivere
Tu abbracciami e parlami
Con gli occhi che sorridono
E se vorrai il resto è
Da vivere
Il resto è da scrivere
Ti dico ancora abbracciami e stringimi
Affidami i giorni tuoi
Li accetterò il resto è
Da vivere
I miei giorni spesi con te
E nemmeno un'ora inutile
Sai che amarti è sempre stato il mio
Pensiero
. . .
|
|
vieni qui che voglio stringerti
e sussurrarti che non finira
credimi io voglio viverti
ed ogni giorno tuo sara anche il mio
grazie per questo rumore di passi intorno a me
per queste nuove certezze per quel che fai per
come sei
darei di piu di tutto quel che ho
per abracciarti ancora un altro po
ti vorrei stringeri il respiro su di me su di me
darei di piu di tuttoquel che oh
per tutto il bello che nemmeno so
di te
grazie per le cose piccole che mi circondano finche sei qui
mi bastanoindizi fragili
che mi ricordano che tu ci sei
grazie se quando ti voglio e non parlo tu lo sai gia
grazie per quel tuo profumo che avvolge e che di
buono sa
darei di piu di tutto quel che ho
per abbracciarti ancora un altro po
perche strigendoti sul petto sono te e tu sei me
fa che il silenzio non ci trovi mai
che io ti senta quando non ci sei
che alzando gli occhi ogni momento trovi te
sono te e tu sei me
darei di piu di tutto quel che ho
per tutto il bello che nemmeno so
di te
vieni qui adesso stringimi
volevo dirtelo
e tutto qui
. . .
|
|
E basta coi tuoi no coi però
Chiudiamola qui
E basta coi non so coi vedrò
Va bene così
Di quello che sei di quello che fai
Se non parlo mai è perché ti rispetto
Invece tu no
Tu critichi sempre quel che faccio
Sia che parlo o taccio
Quello che voglio da te
È il caldo e la sete e un letto disfatto dai si
Va bene così
E basta coi tuoi no coi però
Chiudiamola qui
E basta coi non so coi vedrò
Va bene così
Se quello che dai è quello che hai
Non ti sto chiedendo un rapporto perfetto
Invece vorrei
Un'ora che unisce e non divide
Senza troppe sfide
Ora vediamo chi è
Chi resta chi cede vediamo chi lascia o sta qui
Va bene così
E basta coi tuoi no coi però
Chiudiamola qui
E basta coi non so coi vedrò
Va bene così
Quello che voglio da te
È il caldo e la sete e un letto disfatto dai si
Va bene così
Chiudiamola qui
Va bene così
E basta coi tuoi no coi però
Finiamola qui
E basta coi non so coi vedrò
Va bene così
. . .
|
|
C'è una parte di me che ti segue anche se
Non ci sei non mi vuoi
C'è una parte di me che fa parte di te
Ci convivo da un po' oramai
Da quando ci evitiamo chi siamo
Non lo so
Sto in mezzo a un uragano riparo
Non ho più
Dimmi quante volte se per troppe volte
Ho preteso da te più di quello che do
Se le mie carezze sulle tue incertezze
Non ti bastano più non ti servono più
Dimmelo tu
Nel silenzio che c'è quella parte di me
Se ne va dietro te
Io rimango così con quell'altra metà
E il rumore che fa non lo sai
Mi mancano i ritardi gli sguardi
Spenti ormai
Dimmi quante volte se per troppe volte
Ho preteso da te più di quello che do
Le occasioni perse le diverse scelte
E la certezza che tu mi capissi di più
... adesso che ti perdo mi accorgo cosa sei
Dimmi quante volte se per troppe volte
Ho sbagliato con te dimmi almeno perché
Dammi ancora tempo questo lo pretendo
È il diritto che ha quella parte di me
Una parte di me...
. . .
|
|
Intorno a te la strada va si fa di lato la città
Le case basse che diradano e l'aria cambia ormai
Fuggire adesso è la tua idea in mezzo a un cielo che va via
Però il dolore quando acceleri corre più di te
Ad ogni curva ad ogni età è sempre lì che aspetta già
Sceglie le persone fragili le più forti mai
Così nei pensieri tuoi
Il resto non conta ormai
La notte lo sai non vale un addio
Che la vita è ritrovarsi amico mio
Il tuo dolore resta lì ti fruga l'anima e così
Decidi di fermarti un attimo per ragionarci un po'
Lui mette in fila i giorni bui le tue sconfitte i fallimenti tuoi
Ma ti ribelli e per difenderti hai solo te
Così nei pensieri tuoi
Il resto non conta ormai
La notte lo sai non vale un addio
Perché l'alba torna sempre al posto suo
E la vita è ritrovarsi amico mio
Che la vita è ritrovarsi amico mio
Adesso il tempo insegue il tempo
E tu hai un appuntamento
Non puoi essere in ritardo
La tua vita ti aspetta già
E così nei pensieri tuoi
Il resto non conta ormai
La notte se vuoi è un sogno o un'idea
Non è altro che una breve galleria
Tra il passato e tutto quello che farai
Sai che l'alba torna sempre al posto suo
E la vita è ritrovarsi amico mio
. . .
|
|
Io che salgo a piedi lungo questo pendio
Che non ricordo l'indirizzo di dio
Ed ho riempito di parole il silenzio
Per cogliere il senso di un abbandono
Io che ho preso treni per sentirne il rullio
Per ragionare su un futuro che spio
Anche se il viaggio mi ha prestato altre mani
Sei tu che rimani
E mi pesa quest'assenza questa falsa indifferenza
Smonta i miei alibi fragili forti all'apparenza
Certe volte la distanza può anche essere violenta
Va oltre i miei limiti fisici e non mi da speranza
Io sono qui con te
Io sono qui per te
E resto qui se vuoi
Perché tu qui ci sei
Io tra i mulinelli di un inutile addio
Come una chiesa sconsacrata che ormai
Non ha risposte ma bestemmie tra i denti
E notti perdenti ti voglio quindi
Io scendo dal treno che fa un viaggio non mio
E il cigolare dei rumori è un fruscio
Quella stazione puoi chiamarla perdono
Per quel che può un uomo
Stringo piano le tue mani come fossero gabbiani
Capaci di andare via da un'idea senza più prigioni
Se ti curvi sul mio corpo tesa nel respiro grosso
Se credi negli attimi tu sei già dentro il mio percorso
Io sono qui con te
Io sono qui per te
E resto qui se vuoi
Perché tu qui ci sei
Io sono qui
E resto qui
Ormai
Corre il giorno come un telegramma vedi
Le ore perse sono una condanna credi
E ogni tua protesta fermerò con la mia bocca
Il passato non è niente solo un furto al mio presente
E quindi rilassati stringimi libera la mente
Io sono qui con te
Io sono qui per te
E resto qui se vuoi
Perché tu qui ci sei
Io sono qui
Io sono qui
E resto qui
Perché tu qui ci sei
Io sono qui
. . .
|