Andrea Bocelli
"I Love Rossini"
(P. Abrial / G. Servillo)
Solo come fosse un'abitudine
Passo fuori al bar anche stasera
C'è nell'aria un'eco che solletica
Una voce che non sembra nuova
E anche se vicina ti nascondi sai perchè
Perchè tu stai parlando ancor di me
Tu non mi sai dimenticar
Ad un'amica che non sa
Tu stai parlando del mio cuor
In tutto il bar aroma di caffè
E risuona al banco dei gelati la tua
favola d'amore
La calunnia è un venticello perfido
Dissero il maestro e la sua penna
Tu hai creduto vere tante chiacchiere
Ma per me non c'era alcun motivo
Di prestare credito all'invidia
sospettosa
E tu stai lì che parli ancor di me
Tu non saprai dimenticar
Il mio inglese incerto che
Ti ha conquistata in questo bar
Quanti caffè hai bevuto insieme a me
Io ti dissi I love Rossini lei conosce
l'opera italiana
Qui davanti al banco dei gelati io
Mostro alla tua amica il mio amore
Diteglieo voi alla mia bella
Che vi siede accanto indifferente
Che se l'opera non basta ci sarà
un'altra canzone
Mentre stai parlando ancor di me
Tu non mi sai dimenticar
Io sto cantando ancor di te